ADDIO A REMO GIRONE, INDIMENTICABILE TANO CARIDDI 


L’attore italiano Remo Girone, si è spento all’improvviso nella sua casa del Principato di Monaco.

Remo Girone alla sua ultima apparizione pubblica a Monaco alla proiezione de "Il diritto alla felicità"
Remo Girone alla sua ultima apparizione pubblica alla proiezione de « Il diritto alla felicità« , ft.WSM Agency

Il grande attore nato il 1º dicembre 1948, figura amatissima del cinema e della televisione italiana, si è spento all’improvviso nella sua casa di Monaco, dove era residente con la moglie Vittoria da molti anni.

Girone lascia un segno profondo nella cultura e nell’immaginario collettivo grazie alle sue interpretazioni intense, eleganti e indimenticabili.

L’ultima apparizione pubblica a Monaco

La sua ultima esibizione nel Principato risale a febbraio 2024, quando aveva partecipato alla presentazione del film Il diritto alla felicità, organizzata dalla Società Dante Alighieri di Monaco. In questo piccolo ma significativo film, Girone aveva offerto un’interpretazione di grande delicatezza e profondità, confermando la sua straordinaria capacità di dare vita a personaggi complessi e umani.

Una carriera tra cinema, teatro e televisione

Remo Girone ha attraversato più di cinque decenni di carriera, distinguendosi per il suo talento poliedrico e la sua presenza scenica magnetica. Negli ultimi anni aveva recitato accanto a Denzel Washington in The Equalizer 3, un ruolo che aveva segnato il suo ritorno sul grande schermo internazionale con eleganza e carisma.

Ma per milioni di spettatori resterà per sempre Tano Cariddi, il “cattivo” de La Piovra, la celebre serie televisiva italiana degli anni ’80 e ’90. Un personaggio oscuro e machiavellico, tanto distante dalla personalità reale dell’attore, uomo all’apparenza burbero ma tranquillo, riservato e profondamente gentile.

Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo perde un interprete di rara finezza, capace di passare con naturalezza dal teatro d’autore al cinema internazionale, dalla televisione popolare ai ruoli più intimisti.

A Monaco, dove aveva scelto di vivere, il suo ricordo resterà legato anche alla sua disponibilità, al suo amore per la cultura italiana e alla sua eleganza discreta.