Combat Medieval Championship

da sinistra: Artem Vasilev, Buhurt League brand manager; Edouard Eme, presidente dell’associazione HBM; il Tenente-Colonnello Philippe Rebaudengo (Ft©WSM/Colman) 

Il Principato di Monaco si prepara a ricevere per la prima volta il prossimo 16 febbraio, il Campionato del Mondo per Club di Combattimenti Storici Medievali (Historical Medieval Batle-HMB), una sorta di Champions League del combattimento. Armature di acciaio o titanio, spade, scudi e tutte le armi che erano usate nel Medio Evo. A presentare questa novità, il Tenente-Colonnello Philippe Rebaudengo, Aiutante di Campo di S.A.S. il Principe Albert II e Edouard Eme, presidente dell’associazione Historical Medieval Battle International.
Spiega Eme: “I cavalieri praticavano i tornei per divertirsi, allenarsi e tenere alto l’onore.  Le armi usate erano spuntate e c’erano colpi vietati: non si poteva colpire dietro le ginocchia o mirare agli occhi. Stesse regole seguite dai nostri combattimenti.  – Aggiunge Eme – I combattimenti medievali sono entrati a far parte a tutti gli effetti degli sport da combattimento come lo sono le arti marziali. Ci sono squadre maschili, femminili e di ragazzi. Naturalmente s’inizia con armi in schiuma e ci vuole una grande preparazione muscolare e atletica, infatti, le armature più leggere in titanio pesano circa 20 chili!”.
Allo Chapiteau di Fontvieille scenderanno su uno speciale ring tondo del diametro di 13 metri, 10 squadre composte da 5 “cavalieri-campioni”. Purtroppo per questa finale nessuna squadra italiana si è qualificata, pare, infatti, che gli italiani siano molto forti individualmente ma non in gioco di squadra. Ci saranno invece due equipe russe (i più forti e numerosi a praticare questo combattimento), un’ucraina, due francesi, una danese, un’inglese, una dagli Stati Uniti, una polacca ed una dalla Repubblica Ceca.

Anche il Principato ha la sua squadra, creata con l’associazione Grimaldi Milites, il cui presidente è Pierre Casiraghi, anche lui cavaliere mentre segretario generale è il tenente-colonnello Philippe Rebaudengo, che dopo aver partecipato ad alcuni combattimenti e nonostante un fisico allenato ha dichiarato: “Ormai sono in pensione. È un bello sport ma molto duro. La squadra di Monaco che è appena all’inizio partecipa al campionato francese”.
Le regole dei combattimenti sono semplici. I cavalieri per sconfiggere l’avversario devono buttarlo a terra. Ci vuole intelligenza e strategia per destabilizzare l’avversario e metterlo fuori combattimento. Quando un cavaliere è a terra, non ha più diritto di muoversi e può diventare un ostacolo per il suo avversario. Vince la squadra che resta in piedi con il maggior numero di cavalieri.
Visto il peso dell’armatura, è facile immaginare come sia faticoso combattere e quanto allenamento occorra.
Il 16 febbraio i combattimenti inizieranno in fine mattinata verso le ore 11.
Intorno allo Chapiteau ci sarà una serie di bancarelle che venderanno gadget e oggetti in stile medievale.
Biglietti prenotazioni www.franc.com
www.buhurtprime.com