Sabato 21 giugno, presso lo YCM, il Quai Louis II si è trasformato in un grande villaggio per la Festa del Mare, evento ormai cult dell’estate monegasca.

Organizzata dallo Yacht Club de Monaco insieme alle principali istituzioni nautiche e ambientali, la giornata ha riunito famiglie, sportivi, curiosi e appassionati, in un mix perfetto di attività nautiche, giochi, ecologia e tradizione.
Una giornata per chi ama il mare, a ogni età
Dalla mattina fino al tardo pomeriggio, i partecipanti si sono alternati tra prove in kayak, prime volte su J/70 o E-Foil, battesimi subacquei, giochi d’acqua e gonfiabili. Il tutto senza limiti d’età: dai 7 ai 77 anni, c’era sicuramente qualcosa da provare. I bambini si sono scatenati tra scivoli e laboratori educativi, mentre i più grandi si sono messi alla prova con il simulatore del Monaco Energy Boat Challenge o hanno assistito a una spettacolare dimostrazione di salvataggio in jet-ski da parte della Police Maritime.

Una parata carica di emozione
La giornata è partita con un momento intenso: la parata nautica in omaggio ai marinai scomparsi, accompagnata dalla benedizione del Diacono Robert Ferrua davanti al Musée Océanographique. In testa alla flotta, l’intramontabile Tuiga, orgoglio del club monegasco, ha guidato il corteo in mare aperto.
Arte e sostenibilità: “Bouchons-nous pour la mer”
Non solo divertimento: protagonista anche la sensibilizzazione. I ragazzi del Collège François d’Assise Nicolas Barré hanno presentato l’esposizione Bouchons-nous pour la mer, creata con tappi di plastica riciclati. Un messaggio forte e visivo sull’impatto dei rifiuti in mare, che riflette l’impegno del Y.C.M. su educazione e sostenibilità.
La Fête de la Mer è parte di un percorso più ampio che vede Monaco protagonista nella difesa del mare. Prossimo appuntamento? Dal 1° al 5 luglio con la 12ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge: cinque giorni aperti al pubblico per scoprire le barche del futuro, progettate da studenti e innovatori del mondo nautico. Mobilità sostenibile, tecnologia e passione: la rotta è tracciata.
